Dalla parte dell’ambiente

CAMBIA LA
TUA SPESA

Per salvare il nostro Pianeta dobbiamo necessariamente ridurre la quantità di rifiuti e immaginare un ciclo di recupero sostenibile e circolare. Conosciamo bene l’impatto della plastica sul mondo naturale: abbiamo visto immagini strazianti di animali imprigionati nei packaging dei prodotti che acquistiamo quotidianamente, mari invasi da migliaia di tonnellate di rifiuti plastici che sono già entrati nella catena alimentare, con conseguenze ignote anche sulla nostra salute. Nonostante questo, la produzione mondiale di plastica è in continua crescita: oggi la plastica è il terzo materiale umano più diffuso sulla Terra dopo acciaio e cemento. Inoltre, oltre il 40% della plastica prodotta nel mondo viene impiegata negli imballaggi, meri strumenti di marketing che non tengono in considerazione il futuro del Pianeta.

Dalla parte dell’ambiente

Per salvare il nostro Pianeta dobbiamo necessariamente ridurre la quantità di rifiuti e immaginare un ciclo di recupero sostenibile e circolare. Conosciamo bene l’impatto della plastica sul mondo naturale: abbiamo visto immagini strazianti di animali imprigionati nei packaging dei prodotti che acquistiamo quotidianamente, mari invasi da migliaia di tonnellate di rifiuti plastici che sono già entrati nella catena alimentare, con conseguenze ignote anche sulla nostra salute. Nonostante questo, la produzione mondiale di plastica è in continua crescita: oggi la plastica è il terzo materiale umano più diffuso sulla Terra dopo acciaio e cemento. Inoltre, oltre il 40% della plastica prodotta nel mondo viene impiegata negli imballaggi, meri strumenti di marketing che non tengono in considerazione il futuro del Pianeta.

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Il Commercio Equo e Solidale è da sempre impegnato nel ridurre al minimo l’impiego di plastica. Recentemente, nell’ultima Assemblea dell’Organizzazione Mondiale del Commercio Equo e Solidale (settembre 2019, Lima – Perù), è stata modificata sostanzialmente la “Costituzione” del Fair Trade mondiale. Da “Rispetto per l’ambiente” a “La crisi climatica e la protezione del nostro pianeta”: così sono stati modificati titolo e contenuti del Principio 10 della Carta dei Principi del Fair Trade mondiale, affinché nella formulazione prossima contenga 3 sezioni: la prima, riguardante la lotta alla crisi climatica e la riduzione delle emissioni di CO2 (trasporti, viaggi, energia); la seconda, la sostenibilità (produzione locale, biodiversità, habitat, forestazione, prodotti organici); la terza, i rifiuti (imballaggi, riciclaggio, prevenzione dell’uso della plastica).
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