Io non voglio tornare indietro e non lo farò

Ciao, sono Eleonora, ho 23 anni e sono una operatrice volontaria in Servizio Civile. Il mio progetto di chiama “Noi stiamo cambiando il mondo: giovani per una economia solidale in Veneto” e sto lavorando nell’Ufficio Comunicazione e Educazione di Unicomondo, cooperativa sociale che si occupa da 20 anni di Commercio Equo e Solidale nel vicentino.

Ho iniziato questo progetto a metà gennaio 2020, ma già dal novembre precedente avevo cominciato ad andare in ufficio come volontaria, un po’ per vedere quello di cui mi sarei occupata e un po’ per non starmene con le mani in mano, non è nel mio stile.

Quasi per caso sono venuta a conoscenza del bando per il Servizio Civile: l’idea di mettermi in gioco, di acquisire nuove esperienze e allo stesso tempo fare la mia (piccola) parte per cambiare il tanto che ancora non funziona sembrava particolarmente allettante.

Sono entrata così in punta di piedi nel mondo del Commercio Equo e Solidale. Un mondo che mi ha permesso di conoscere nuove persone e nuove storie. O meglio, alcune storie sono molto più vecchie di me: storie che parlano di ingiustizia, sfruttamento, distruzione dell’ambiente; ho avuto però la possibilità di ascoltare racconti nuovi, racconti che spiegano modi diversi di produrre e commerciare, soluzioni alternative per salvaguardare il pianeta e le sue risorse.

Non avevo particolari conoscenze sul mondo del Commercio Equo e Solidale, ma la forza e l’impegno delle persone che in Europa come in Asia, Africa e America Latina da anni combattono per un futuro migliore e più giusto mi hanno affascinato. Quello che ho imparato sul funzionamento del modello del Commercio Equo e Solidale è rivoluzionario nella sua semplicità: è il “commercio come dovrebbe essere”, per citare le parole della mia responsabile.

Lei, gli altri lavoratori e volontari del Commercio Equo che ho conosciuto in questi mesi e i miei compagni di Servizio Civile sono persone che mi hanno permesso di crescere e confrontarmi con vissuti, esperienze e prospettive diverse. Mi hanno aiutata e incoraggiata, mi hanno insegnato ogni giorno qualcosa di nuovo e mi hanno permesso di mettere alla prova le mie capacità. Sono relazioni che mi hanno dato tanto e mi hanno permesso di confrontarmi e mettermi in discussione e che, mi auguro, continueranno a offrirmi spunti di riflessione sempre nuovi per ancora tanto tempo.

Ho avuto l’occasione di conoscere progetti e persone che mi hanno conquistato: un’esperienza cominciata “tanto per fare qualcosa”, si è trasformata in un’occasione di crescita, sia nell’ottica di un futuro professionale che, soprattutto, come persona. Quest’anno di Servizio Civile nel mondo del Commercio Equo e Solidale mi ha permesso di chiarire i miei dubbi e capire in che cosa voglio impegnarmi: ho anche scelto una magistrale che possa aiutarmi a farlo. Questa esperienza mi ha aperto gli occhi e adesso so che le cose non devono per forza rimanere così e che ognuno può fare la sua piccola, importante parte.

Io non voglio tornare indietro e non lo farò: sguardo puntato sul futuro mio, delle altre persone e del pianeta.